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viernes, 7 de junio de 2019

Grandes Personajes de la Ciencia.

  Realidad Actual 555 index.
 antoniopastor555@gmail.com                                          




¿Qué personajes literatos y científicos, que han dejado huella en nuestra cultura han hablado, de la vida en otros planetas? ¿En cuáles términos lo han manifestado?
Quali sono gli scrittori e scienziati, personaggi che hanno lasciato il segno sulla nostra cultura che hanno parlato della vita su altri pianeti? 
In che termini hanno dichiarato?

En esta parte, podrán comprobar cómo se expresaban y qué contaban, estos “marcadores culturales”, que son conocidos sólo en algunas facetas; aquellas que las Instituciones Culturales, y Científicas establecen por propio interés, y para no permitir a la gente común, a nosotros, conocer “ciertos razonamientos peligrosos”.
Razonamientos peligrosos para los intereses, de estas instituciones dominadas y programadas por un Poder oculto que busca, nada más y nada menos, que mantener en la ignorancia a cuanta más gente, mejor, en el mundo.

In questa parte, vedranno come si sono espressi, questi "indicatori culturali" che sono conosciute solo in alcuni aspetti; quelle che le Istituzioni Culturali e Scientifici hanno istituitocon l'interesse personale, e per non permettere alla gente comune, noi,  conoscere "certi ragionamenti pericolosi".
Ragionamenti pericolosi per gli interessi di queste istituzioni dominate e programmate da un Potere nascosto che cerca, niente di più e niente di meno, che mantenere nell'ignoranza la maggiore quantità di persone nel mondo.

Ciertamente, las mentes de estos genios, transmisoras de conceptos sublimes en todas las artes humanas, están iluminadas por una luz que les permite concebir ideas, planificarlas, y demostrarlas, dentro de las limitaciones de cada época, pero que, en sí mismas, tienen una proyección en el futuro que en muchísimos casos ha sido verificada, mientras que en la época que concibieron éstas ideas, o proyectos, eran tratados de mitómanos, visionarios, o sencillamente, no se les prestaba atención.
Certamente, le menti di questi geni, trasmettendo concetti sublimi in tutte le arti umane, sono illuminati da una luce che permette loro di concepire idee, pianificare, e mostrare loro, entro i limiti dei tempi, ma che, di per sé, hanno una proiezione verso il futuro che in molti casi sono stati verificati, mentre nel momento in cui hanno concepito idee o progetti, sono stati trattati come mitomani, visionari, o semplicemente non si li dava nessuna attenzione.

ALBERT EINSTEIN fu uno di loro.
ALBERT EINSTEIN fue uno de ellos.

De él, consideraron ciertas cuestiones, pero otras las dejaron a un lado.
La primera que me viene a la mente, son las criticas tan férreas que Albert Einstein hizo a los ejércitos del mundo, a los cuales detestaba por los terribles crímenes que se cometían en nombre de los derechos humanos y de las defensas nacionales.

Da lui, considerarono alcune questioni, ma altri sono stati lasciati da parte.
La prima cosa che mi viene in mente, sono le critiche così salde che Albert Einstein ha fatto agli eserciti del mondo, che egli odiava per i terribili crimini che sono stati commessi in nome dei diritti umani e delle difese nazionali.

Egli si espressava di questa forma.

Él se expresaba de esta manera.


Voglio parlare del peggior mostro che è venuto fuori attraverso lo spirito delle masse.
Il potere della guerra, l'esercito, che odio.
Qualcuno in grado di marciare tranquillamente al suono di una marcia militare, e abbastanza da meritare il mio disprezzo, per il cervello l'ha ricevuto per errore, era suficente il midollo spinale.
Si dovrà fare sparire questa macchia il più presto possibile dalla civiltà.

Albert Einstein



Entrando en el tema que nos ocupa, Einstein, tenía plena confianza y creencia en los textos escritos por Platón, en sus libros Timeo y Crítias, en los que hablaba de la Atlántida.


Intrando di pieno nellaquestione, Einstein, aveva piena fiducia e convinzione nei testi scritti da Platone nel suo Timeo e Crizia, libri in cui si parlava di Atlantide.
De hecho, en una entrevista, publicada en la revista "Argosy" poco tiempo antes de que falleciera, le plantearon una cuestión, que se pensaba contestaría de una forma típica de escepticismo. Pero lo cierto es que confirmó aquello que muchos de sus íntimos amigos ya sabían.
La cuestión era la siguiente:

Infatti, in una intervista pubblicata sulla rivista "Argosy" poco prima di morire, li hanno fatta una questione, pensando che egli risponderebbe della tipica forma scettica. Ma il fatto è che confermò ciò che molti dei suoi amici più stretti sapevano già.
La domanda era:


-Señor Einstein, ¿qué opina sobre los llamados Platillos Volantes?
Einstein no se asombró por tal pregunta, sino que miró con profundidad al entrevistador pensando en la respuesta que dar. Por fin contestó:


Signore 
Einstein, che cosa ne pensate dei cosiddetti dischi volanti?
Einstein non fu sorpreso da questa domanda, ma guardò con fissazione l'intervistatore pensando nella risposta a dare. Infine rispose:


LOS PLATILLOS VOLANTES, SEGÚN CREO YO, SON PILOTADOS POR LA GENTE QUE SE FUE DE LA TIERRA HACE UNOS 10.000 AÑOS. 

AHORA ESTÁN VOLVIENDO DE NUEVO A SUS FUENTES.

 I PIATTI VOLANTI, SECONDO CREDO IO, SONO PILOTATI DA GENTE CHE È PARTITA DELLA TERRA FA CIRCA DI 10.000 ANNI.

ADESSO LORO SONO RITORNANDO NUOVAMENTE A LE FONTI.



Einstein conocía que, los datos situaban la desaparición de la Atlántida entre 10.000 y 12.000 años atrás.
Bien, después de este comentario continuaré con las manifestaciones de autores literatos sobre este tema. Posteriormente, me centraré en algunos comentarios de personajes científicos célebres.

Einstein sapeva che i dati situavano la scomparsa di Atlantide tra 10.000 e 12.000 anni fa.
Bene, dopo questo commento continuerò con manifestazioni di autori letterari su questo tema. In seguito, mi concentrerò su alcuni commenti di personaggi famosi scienziati .

En el siglo XVI, vivió un clérigo que formaba parte de la Orden de Predicadores. Nació en Nola (Campania) en el año 1.548. Su verdadero nombre era Filippo, pero se le conoce como FRAY GIORDANO BRUNO, nombre con el cual firmaba todas sus obras en latín, fueran estas científicas, literarias, filosóficas o religiosas.
Nel XVI secolo, ha vissuto un chierico che faceva parte dell'Ordine dei Predicatori. Nato a Nola (Campania) per l'anno 1548. Il suo vero nome era Filippo, ma è chiamato FRAY GIORDANO BRUNO  nome con il quale firmò tutte le sue opere in latino, erano questi scientifiche, letterarie, filosofiche o religiose.
Entre sus obras destacan:
“DE LA CAUSA, PRINCIPIO ED UNO”.
“DE GLI EROICI FURORI”.
“DE L´INFINITO UNIVERSO E MONDI"
, escrito éste último en el año 1.586.

Era un seguidor y defensor total de Nicolás Copérnico.
Fue un pensador que logró intuir principios fundamentales tanto científicos como espirituales que revolucionaron a los pensadores católicos fundamentalistas de la época, y también científicos.

Tra le sue opere spiccano:


"“DE LA CAUSA, PRINCIPIO ED UNO”. 

“DE GLI EROICI FURORI”. 

“DE L´INFINITO UNIVERSO E MONDI" quest'ultima scritta per l'anno 1586.

E 'stato un totale sostenitore e difensore di Nicolaus Copernicus.
E 'stato un pensatore che è stato in grado di intuire i principi fondamentali, siano essi scientifici siano spirituali rivoluzionando ai fondamentalisti pensatori cattolici del l'epoca, e scienziati.


*Descentralizo la posición centrista de la Tierra con respecto al Universo y le adjudicó los movimientos propios, de esta manera consiguió ponerse en contra a la ciencia aristotélica y a los poderes eclesiásticos que apoyaban el modelo aristotélico. 
*Decentralizzò la posizione centrista della Terra rispetto all'Universo e li atribuì i moti propri, così avuto modo di rivoltarsi contro scienza aristotelica e poteri ecclesiastici che sostenevano il modello aristotelico.


*Consideró a las estrellas como soles distantes que podían estar dotados de sistemas planetarios propios. 
* Considerò le stelle come soli distanti che potrebbero essere dotati di propri sistemi planetari.


*Rehusó de la necesidad de tener pruebas físicas o demostraciones para justificar intuiciones, o descubrimientos, basándose en la fuerza del espíritu y la armonía con Dios. 
Rigettò la necessità di prove fisiche o dimostrazioni per giustificare intuizioni, o scoperte, basandosi nella forza dello spirito e l'armonia con Dio.

*Consideró al Sol con un movimiento, el de ROTACIÓN, adelantándose al propio Copérnico. 
Considerò il Sole con un movimento, la rotazione, prima di Copernico.

*Rechazó la perfecta circularidad de los movimientos de los astros, adelantándose a Copérnico y coincidiendo con Keppler 
* Respinse la perfetta circolarità dei movimenti degli astri, anticipando Copernico e in coincidenza con Keppler.

*Puso toda su fe y credo en la existencia del Átomo. 
* Ha messo tutta la sua fede e il suo credo nella esistenza dell'atomo.

*Defendió a capa y espada el concepto del Universo Infinito. 
*Ha difeso di forma determinante il concetto dell'Universo Infinito. 

*Dejó una de las reflexiones más importante para cualquier arte, o ciencia: UNA EXPERIENCIA MAL CONTROLADA, CORRE EL RIESGO DE SERVIR DE BASE A TEORÍAS ERRÓNEAS. 
Ha lasciato una delle considerazioni più importanti per ogni arte o scienza: Una esperienza male controllata, può servire come base di teorie erronee.

*CREE, Y ASÍ LO DIVULGÓ POR TODO EL MUNDO, EN LA INFINIDAD Y PLURALIDAD DE MUNDOS EN EL UNIVERSO, E INNUMERABLES TIERRAS PARECIDAS A LA NUESTRA. 
Crede, e così lo disse a livello mondiale, nell'infinità e pluralità dei mondi nell'universo, ed innumerevoli Terre simile alla nostra.



Cierto que podría citar sus textos referente a todos estos puntos, pero me limitaré a citar aquellos con referencia al último que es el que nos ocupa.

Entre sus textos, de un carácter espiritual muy elevado, encontramos esto:

È vero, potrei citare i suoi testi riguardanti tutti questi punti, ma voglio parlare di quelli con riferimento a quest'ultimo è quello a portata di mano.
Tra i suoi scritti, di carattere spirituale molto alto, troviamo questo:

Una cosa, tan pequeña, tan mínima como se quiera, encierra en sí una parte de sustancia espiritual, la cual, si se halla en un medio adaptado, se desarrolla en una planta, en un animal, y adquiere los miembros de cualquier cuerpo, comúnmente llamado, animado, porque el espíritu subyace en toda cosa y no hay corpúsculo, por diminuto que sea que no contenga su parte y que no esté animado..... 

La acción del espíritu se ejerce sobre este mundo, y otros; el espíritu se divide (o parece dividirse). De ahí una multitud de almas.

La Divina Sabiduría tiene, pues, tres moradas: 


LA PRIMERA, sin edificar y eterna, sede de la Eternidad misma.
LA SEGUNDA, y primera engendrada, que es, éste UNIVERSO Mundo Visible.
LA TERCERA, y segunda engendrada, que es el ALMA DEL HOMBRE.

GIORDANO BRUNO-1.548-1.600 


Una cosa, così piccola, così minima che si desidera, contiene in sé una parte di sostanza spirituale, la quale, se è in un modo adeguato, si sviluppa in una pianta, un animale, e acquisisce i membri di tale organo, comunemente chiamato, animato, perché  lo spirito riposa in ogni cosa  e non c'è corpuscolo, per  minuscolo che sia esso che non contiene la propria parte e non sia animato .....

L'azione dello spirito si esercita su questo mondo, e gli altri; lo spirito si divide (o sembra diviso). Di qui una moltitudine di anime.

La Divina Sapienza ha quindi tre dimore:

La PRIMA, senza edificare ed eterna, sede dell'Eternità stessa.
La SECONDA, e prima generata, che è, quest'UNIVERSO Mondo Visibile.
La TERZA, essendo la seconda generata, che è l'ANIMA DELL'UOMO.


GIORDANO BRUNO-1.548-1.600 




Por desgracia, por todo esto, fue condenado a morir en la hoguera, y la Inquisición ordeno que lo quemaran vivo en Roma, ante el pueblo aterrorizado.
Sin embargo, hoy, gran parte de lo que pudo interpretar en su elevada sabiduría, es realidad y no tenía nada de contradictorio. Más bien era, y aún lo es hoy, una reunión elevadísima de Espíritu y Ciencia, ambas con mayúsculas connotaciones divinas.

Purtroppo, per tutto questo, è stato condannato a morire nel rogo, e l'Inquisizione ordinò bruciarlo vivo a Roma, davanti al popolo terrorizzato.
Ma oggi, molto di quello che lui interpretatò nella sua più alta saggezza è la realtà e non c'era nulla di contraddittorio. Piuttosto è stato, ed è ancora oggi, un incontro di Spirito e Scienza molto elevato, con maioscole connotazioni divine.


Otro de los autores, (vinculado en este caso directamente con la literatura de entretenimiento), ha sorprendido por la intrusión dentro de una de sus novelas, de un pasaje científico increíblemente preciso sobre uno de los planetas de nuestro sistema solar. Se trata del Planeta Marte.
Un altro autore, (in questo caso direttamente collegato con la letteratura di intrattenimento), ha sorpreso dopo tanti anni dalla intrusione in uno dei suoi romanzi, di un passaggio incredibilmente preciso scientifico su uno dei pianeti del nostro sistema solare. Questo è il pianeta Marte.

El autor, JONATHAN SWIFT.
Escritor inglés, nacido en Dublín que vivió entre los años 1.667 y 1.745, participó en política y fue Secretario personal de sir William Tample.
La obra a la que me estoy refiriendo es la más popular y conocida mundialmente. LAS AVENTURAS DE GULLIVER, escrita en 1.726.
¿Por qué?...

L'autore, JONATHAN SWIFT.
Scrittore inglese, nato a Dublino che visse tra il 1667 e il 1745, ha partecipato in politica ed è stato segretario personale di Sir William Tample.
Il opera a cui mi riferisco è in tutto il mondo la più popolare e conosciuta. LE AVVENTURE DI GULLIVER, scritto nel 1726.
Perché? ...

Bien. En aquellos días la astronomía científica no estaba todavía en condiciones de detectar las lunas más pequeñas de los planetas de nuestro sistema solar, pero, J. Swift, escribió un pasaje en el que habla de los “imaginarios pobladores del reino Laputa, y de sus descubrimientos”.

Leamos:

Bene. In quei giorni l'astronomia scientifica non era ancora in grado di rilevare piccole lune dei pianeti del nostro sistema solare, ma J. Swift ha scritto un brano in cui parla di "abitanti immaginari di Laputa regno, e le loro scoperte."
Leggiamo:

“.. HAN DESCUBIERTO DE ESTA SUERTE DOS ESTRELLAS MENORES O SATÉLITES QUE GIRAN EN TORNO A MARTE, DE LOS CUALES, EL MÁS INTERIOR DISTA DEL CENTRO DEL PLANETA PRIMARIO TRES VECES SU DIÁMETRO, Y CINCO EL MÁS EXTERIOR; LA PRIMERA GIRA EN EL ESPACIO DE DIEZ HORAS Y LA OTRA EN VEINTIUNA Y MEDIA; ASÍ, PUES, LOS CUADROS DE SU PERIODICIDAD ESTÁN MUY PRÓXIMOS, EN PROPORCIÓN A LOS CUBOS DE SU DISTANCIA, DEL CENTRO DE MARTE, LO QUE DEMUESTRA, EVIDENTEMENTE, QUE ESTÁN REGIDAS POR LA MISMA LEY DE GRAVITACIÓN QUE INFLUYE SOBRE LOS DEMÁS CUERPOS CELESTES.” 

TRASCRIPCIÓN DE EDITORIAL AGUILAR, en su edición de 1.955, sobre la obra original de los VIAJES DE GULLIVER .


".. In questo modo hanno scoperto due stelle minori, o satelliti che ruotano intorno a Marte, di cui il più interno è distante dal centro del pianeta primario tre volte il suo diametro, e il più esterno cinque; la prima si muove nello spazio in dieci ore e l'altra in ventuna ora e mezza: così, i quandranti delle loro preriodicità sono molto vicine, in proporzione ai cubi della loro distanza, del centro di Marte, ciò che dimostra chiaramente che sono regolati dalla stessa legge di gravitazione che influenza gli altri corpi celesti. "

TRASCRIZIONE DI AGUILAR EDITORIALE, edizione del 1955, nel lavoro originale dei Viaggi di Gulliver.



Ciertamente, una descripción del género, sobre unas lunas que, fueron descubiertas en 1.877, no puede deberse a la invención pura y llana de la imaginación.
Ciertamente, “alguien” tuvo que “dictarle”, al Sr. Swift tales datos tan precisos.
Con posterioridad se descubrió que PHOBOS es una luna artificial, como muchos científicos han afirmado.
Otro de los personajes que habló sobre estas lunas marcianas, adelantándose a su descubrimiento, fue VOLTAIRE, del cual hablaré en las siguientes líneas.

Certo, una descrizione del genere, sulle lune che sono state scoperte nel 1877, non può essere dovuto a pura e semplice invenzione della fantasia.
Certo, "qualcuno" doveva "dettare" Mr. Swift, questi dati accurati.
Successivamente si è scoperto che Phobos è una luna artificiale, come molti scienziati hanno sostenuto.
Un altro personaggio che ha parlato su queste lune marziane, prima della sua scoperta, fu Voltaire, di cui parlerò nelle righe seguenti.


Quiero hablar ahora, de un inventor, científico y estadista norteamericano. A él se debe la extensión de la imprenta, el desarrollo de los pararrayos y el conocimiento de la actuación de los rayos, inventó la estufa fue director de un periódico llamado "Pennsylvania Gazette y de Poor Richard´s Almanac". 
Me estoy refiriendo a BENJAMIN FRANKLIN que desarrollo una reconocidísima actividad política en la revolución norteamericana.

Voglio Parlare ora, di un inventore, scienziato e statista americano. A lui si deve la diffusione della stampa, lo sviluppo del parafulmine e la conoscenza dell'azione dei raggi, ha inventato la stufa era direttore di un giornale chiamato "Pennsylvania Gazette e almanacco Poor Richard".
Mi riferisco a BENJAMIN FRANKLIN ha sviluppato un'attività 
politica molto riconosciuta durante la Rivoluzione Americana.

Pues bien, este personaje dejó igualmente, numerosos escritos, artículos y trabajos, de los que deseo resaltar uno de ellos: EL LIBRO DEL HOMBRE DE BIEN.
En éste, y en un lenguaje, muy semejante a Dante Alighieri cuando fue acompañado por un ángel de nombre Virgilio, se pueden leer estas elevadas palabras contra el mayor azote de la humanidad: “LA GUERRA”.

Ebbene, questo personaggio lasciò, numerosi scritti, articoli e documenti, di cui voglio sottolineare un: IL LIBRO DELL'UOMO DEL BENE.
In questo, e in un linguaggio molto simile a Dante Alighieri quando è stato accompagnato da un angelo di nome Virgilio, si possono leggere queste parole contro il più grande flagello del genere umano: "LA GUERRA".
























Dopo aver proposto un viaggio un Angelo 
per compiere 

certa missione sulla terra che non conosceva, l'hanno dato un vecchio  genio di guida.

Hanno viaggiato attraverso l'aria e attraversato i mari della Martinica precisamente il giorno stesso in cui lo sforzo e combattuta la sanguinosa battaglia tra le flotte di Rodney e de Grasse.

Quando attraverso le nuvole di fumo, vide il fuoco dei cannoni, i ponti coperti di arti mutilati, cadaveri o spiranti, smantellato le navi affondate, bruciando o in grande esplosione e volare in mezzo a questa scena disumana e devastante. Il resto degli piccoli equipaggi si tagliavano la gola con la più feroce rabbia!

* Insensato, spericolato - l'Angelo ha detto alla sua guida, con disapprovazione ed ansia - non sai quello che fai;hai l'incarico di accompagnarmi alla Terra, e tu mi conduci agli inferni!

* 'No,' -disse la guida- non mi ho perso. Il paese che vedi dall'alto sopra è la Terra, e gli esseri che si distruggono così senza pietà sono gli uomini. "

* "I Demoni non si trattano l'un l'altro in un modo così barbaro, hanno più giudizio. Hanno più di ciò che gli uomini chiamano con orgoglio: Umanità".

Benjamin Franklin.

Esta alusión puede considerarse, si se desea, como una historia inventada, pero en ella –y esto no se puede negar-, se introduce una definición. Esta es, hay Seres Superiores, ÁNGELES, que se preocupan de conocer y de ayudar a los hombres de la Tierra.
Questo riferimento può essere considerato, se desiderato, come una storia inventata, ma-e questo non può essere negato-, si introduce una definizione. Questa è, esistono Esseri Superiori, ANGELI, che si prendono cura di conoscere ed aiutare gli uomini della Terra.
Este es un concepto difícil de imaginar en aquella época, en donde todavía se creía que la Tierra era el centro del Universo, y que éramos los únicos seres creados y vivientes en el Cosmos.
Por tanto, dicho texto debe considerarse, no como una elucubración literaria, sino más bien como un razonamiento muy avanzado para la época en la que se desarrolló.

Questo è un concetto difficile da immaginare, in quell'epoca, in cui si credeva ancora che la Terra fosse il centro dell'Universo, ed eravamo gli unici esseri creati e viventi nel Cosmo.
Pertanto, il testo deve essere considerato, non come un capriccio letterario, ma piuttosto come un ragionamento molto avanzato per l'epoca in cui è stato sviluppato.



En este desarrollo, no se puede olvidar a un escritor de literatura científica, que en sus libros (de entretenimiento y aventuras), pronosticó magistralmente y con una visión inusitadamente avanzada, hechos, lugares y datos científicos que en la época en la cual vivió, fueron considerados, eso, fantasías. Hay que reconocer, que JULIO VERNE, supo “nadar y guardar la ropa”, lo cual es muy meritorio, y dejó evidenciado su agudeza intelectual y científica.
AGUDEZA INTELECTUAL digo, pues supo camuflar sus estudios, definiciones, y conocimientos bajo unos textos literarios, evitando de esta manera la burla segura de la agrupación científica, tremendamente escéptica a lo que no fuera demostrado. Con AGUDEZA CIENTÍFICA digo, ya que sus precisas conclusiones parecían estar basadas sobre demostraciones, o datos llegados de una fuente, superior a la fuente científica de la época.

In questo sviluppo, non si può dimenticare uno scrittore di letteratura scientifica che nei suoi libri (di divertimento e avventure), ha previsto magistralmente e con visione insolitamente avanzata, fatti, luoghi e dati scientifici sull'età in cui viveva, sono stati considerati, che, fantasie. È vero, che JULIO VERNE sapeva "nuotare e mangiare", che è molto lodevole, e ha reso evidente acume intellettuali e scientifici.
ACUTEZZA INTELLETTUALE, nel senso che allora sapeva camuffare i loro studi, le definizioni e le conoscenze su testi letterari, evitando così la beffa dello raggruppamento scientifico, molto scettico verso tutto ciò che non fosse dimostrato. Con ACUME SCIENTIFICO dico, perchè fino dal momento che le loro conclusioni precise sembrano basarsi su dimostrazioni, o dati provenienti da una sorgente superiore  a quella della fonte scientifica del tempo.


Sabedor de las limitaciones de su época, tuvo consciencia de que con seguridad, los datos y conocimientos por él manifestados, serían aprovechados por época futuras, en donde los avances científicos e intelectuales, sabrían llevar a cabo sus teorías y descubrimientos.
Conoscitore delle limitazioni del suo tempo, era certamente consapevole del fatto che i dati e le conoscenze da lui espressi, potrebbero essere utilizzati di epoche puture in cui il progresso scientifico e intellettuale, saprebbero di svolgere le loro teorie e scoperte.

Hoy en día, JULIO VERNE, es considerado por muchos científicos como un genio de la anticipación, que supo dejar un “tesoro científico”, para sus épocas futuras, lo cual significa que su genialidad está fuera de toda duda, y su intelecto, muy avanzado para su época.
J. VERNE, era plenamente consciente de que, lo que él había dejado camuflado en sus historias de entretenimiento, no era para el simple y común ocio literario, y así, se lo dejó dicho poco antes de morir a su nieto Jean Jules Verne, el cual lo manifestó en 1.968, cuando el Apollo VIII orbitó con tres hombres a bordo, la Luna.

Oggi, Jules Verne, è considerato da molti scienziati come un genio dell'anticipazione, che ha saputo lasciare un "tesoro scientifico" per il futuro, il che significa che il suo genio è indiscutibile, e il suo intelletto, molto avanzato per il suo tempo.
J. VERNE, era pienamente consapevole del fatto che ciò che aveva lasciato "nascosto" nei suoi racconti divertenti, non fosse stato per il tempo libero semplice e comune letterario, e così ha lasciato detto poco prima della sua morte al suo nipote Jean Jules Verne, il quale lo disse nel 1968, quando Apollo 
VIII orbitò con tre uomini a bordo, la Luna.


SENTI. ADESSO CHE DEVO PARTIRE, HO UNA COSA DA DIRTI:

CONSERVA CON TANTA CURA QUESTE NOTE MIO DEL LIBRO "DELLA TERRA ALLA LUNA", PERCHÈ TU VEDRAI  RAGGGIUNGERE GLI UOMINI LA LUNA E POTRAI RENDERTI CONTO DELLA REALTÀ DEI MIEI TESTI".


Jules Verne, al suo nipotre, Jena Jules Verne.





Las influencias de J. Verne sobre gran cantidad de científicos, han sido enormes.
Entre los científicos que han dado testimonio personal de la influencia de Verne en su interés y decisión científica se incluyen:

L'influenze di J. Verne su molti scienziati, sono stati enormi.
Tra gli scienziati che hanno dato testimonianza personale diell'influenza  di Verne nel loro interesse e decisione scientifica sono:


Georges Claude, físico-químico francés; 

Edouard Belin, inventor del belinofoto; 

Juan de la Cierva, inventor del autogiro; 

Breguet, técnico aeronáutico; 

Cousteau, naturalista oceánico.


Richard Bird, Almirante: 

“SI NO HUBIERA SIDO POR J. VERNE, NO HUBIERA IDO NUNCA AL POLO.” 

"SE NON AVREI CONOSCIUTO J. VERNE, NON AVREI ANDATO MAI SUL POLO".





RUSSIA - CIRCA 1963: sello impreso por Rusia, retrato de muestra Obrutchev, geólogo, alrededor del año 1963.  Foto de archivo - 7307431Obrutchev, Geologo: 


“A TRAVÉS DE LAS OBRAS DE JULIO VERNE RECIBÍ UNA GRAN INFLUENCIA, Y AUMENTÓ MI AMOR POR LA GEOLOGÍA”. 



"ATRAVVERSO I LIBRI DI LUGLIO VERNE HO RICEVUTO UNA GRANDE INFLUENZA, ED QUESTO HA INGRANDITO IL MIO AMORE PER LA GEOLOGIA".








YURI GAGARIN, Astronauta: 

“LEYENDO DE JOVEN A JULIO VERNE CRECIÓ MI INTERÉS POR EL ESPACIO Y MI INTERÉS POR LA ASTRONÁUTICA. GRAN PARTE DE MI DECISIÓN DE SER ASTRONAUTA SE LA DEBO A ÉL.

"LEGGENDO DI GIOVANE A LUGLIO VERNE HA CRESCIUTO IN ME L'INTERESE PER LO SPAZIO E LA MIA PASSIONE PER LA ASTRONAUTICA. GRANDE PARTE DELLA MIA DECISIONE DI DIVENTARE ASTRONAUTA LA DEVO A LUI". 



Larga es la lista de grandes personalidades de la vida pública que han manifestado declaraciones similares a estas, y que el escritor Miguel Salabert recogió en su obra, EL DESCONOCIDO JULIO VERNE.
Destaco que en sus numerosas obras, habla de datos relacionados con la existencia de otros seres ajenos a la raza y cultura humana. 
Por citar algunas:


-VIAJE AL CENTRO DE LA TIERRA-
-DE LA TIERRA A LA LUNA-
-VIAJE ALREDEDOR DE LA LUNA-
-A LA CAZA DEL METEORO. 


Lunga è la lista dei grandi personaggi della vita pubblica che hanno espresso dichiarazioni simili a queste, e lo scrittore Miguel Salabert raccolti nel suo libro, l'ignoto Jules Verne.
Faccio notare che nelle sue numerose opere, parla di dati relativi alla presenza di altri esseri al di fuori della razza umana e della cultura. Per citarne alcuni:
-VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA.
-DELLA TERRA ALLA LUNA.
-VIAGGIO INTORNO ALLA LUNA.
-ALLA CACCIA DEL METEORO.



Una de sus obras, -yo la llamo “la gran desconocida”-, que escribió junto con su hijo MICHEL VERNE, la cual era muy reducida, es premonitoria de datos que su época se consideraban “imposibles”, pero que en la actualidad son realidades.
Su título es “LA JORNADA DE UN PERIODISTA AMERICANO EN 2.889”. 

En ella anticipa:


Una delle sue opere,-Io lo chiamo "il grande sconosciuto" - che ha scritto con il figlio Michel VERNE, che era molto bassa, i dati sono premonitore suo tempo erano considerati "impossibile", ma che ora sono realtà.
Il titolo è "LA GIORNATA DI UN GIORNALISTA AMERICANO NEL 2889".

In essa prevede:
*El uso de las mareas para la generación de energía,
 *rascacielos de 300 metros de altura, 
*climatización automática, 
*fotografía en color, 
*aislantes térmicos y sonoros, 
*máquinas calculadoras, 
*productos sintéticos, 
*aerobuses, 
*televisión, 
*publicidad aérea, 
*belinofoto, 
*robots, 
*aceras rodantes, 
*COMUNICACIÓN ÓPTICA CON CIVILIZACIONES DE OTROS PLANETAS, 
*“lásers” que electrocutan a un ejercito a distancia,.... y otros muchos más conceptos que hoy, unos por fortuna, otros por desgracia, son realidad. 
*L'uso delle correnti manine per la produzione di energia, 
*grattacielo 300 metri di altezza, 
*climatizzatore automatico,  
*la fotografia a colori, 
*isolamento termico ed acustico,  
*macchine calcolatrici, 
*materiale sintetico, 
* aerobus, 
*TV,  
*pubblicità aerea, 
*belinofoto, 
*robot, 
*tappeti mobili, 
*Comunicazione Ottica con Civiltà Provenienti da Altri Pianeti, 
*"laser" che fulminare un esercito a distanza  .... e molti altri concetti che oggi, per fortuna alcuni, altri per disgrazia, sono realtà.

Inicié esta parte, con la imagen de una de las obras de VOLTAIRE; bien, pues ahora entraremos en los datos que este personaje, que usaba tal seudónimo y cuyo nombre real era, François-Marie Arouet.

F.M. Arouet, al cual nombraré como Voltaire para facilitar el conocimiento del personaje que tratamos, nació en París el 21 de noviembre de 1.694 y murió también en París el 30 de mayo de 1.778.

Ho iniziato questa parte, con l'immagine di una delle opere di Voltaire, bene, ora entreremo nei dati che questo personaggio, che ha usato questo pseudonimo e il cui vero nome era François-Marie Arouet.
F.M. Arouet, al quale chiamerò Voltaire per facilitare la comprensione del personaggio che cerchiamo, è nato a Parigi il 21 novembre 1694 e anche morì a Parigi il 30 maggio 1778.


Sus textos han sido considerados en muchas ocasiones como filosóficos. De hecho “conoció” varias veces la Bastilla “por dentro”, y, además, el exilio por sus propuestas revolucionarias contra los poderes de aquellas épocas. A pesar de todo, ha sido reconocido como el Patriarca de las letras francesas, considerando su estilo de gran pureza y claridad. Su vocabulario rico y su expresión vigorosa, hacen que sea situado a la cabeza de todos los prosistas franceses del siglo XVIII.
I suoi scritti sono stati considerati in molti casi come filosofia. Infatti "conosceva" più volte la Bastiglia per "dentro", e anche l'esilio per le loro proposte rivoluzionarie contro i poteri di quei tempi. Tuttavia, è stato riconosciuto come il patriarca della letteratura francese, considerando il suo stile di grande purezza e chiarezza. Il suo vocabolario ricco e vigorosa espressione, ne fanno a capo di tutta la prosa del Settecento francese.

Quizá por éstas características se ganó la oposición religiosa católica; también por su carácter natural, netamente antirreligioso.
Forse per queste caratteristiche si guadagnò l'opposizione religiosa cattolica; anche dal suo carattere naturale, chiaramente anti-religioso.

Estuvo protegido, en su exilio, por Federico II, y Luís XV.
Fu protetto, nel suo esilio, da Federico II, e Luigi XV.

A través de algunas de sus obras como, Micromegas, Cándido, o La Princesa de Babilonia, contribuyó a la difusión del conocimiento de forma notoria y basilar.
Attraverso alcune delle sue opere, come, Micromegas, Candide, o La principessa di Babilonia, ha contribuito alla diffusione della conoscenza di maniera basilare e notevolmente.

Su lenguaje irónico, era una liberación de espíritu ante tantas injusticias y abusos contra el pueblo, sumergido en la pobreza e ignorancia, y molesto por sus bajas condiciones de vida.
Il suo linguaggio ironico, è stata una liberazione dello spirito in fronte a tante ingiustizie e gli abusi contro il popolo immerso nella povertà e nell'ignoranza, e infastidito dalle loro misere condizioni di vita.

De hecho Voltaire, fue un sostenedor y un defensor pleno de otro personaje importante de aquella época: EL CONDE DE CAGLIOSTRO, (que no debe confundirse con Giusseppe Balsamo), fue el precursor de la Revolución Francesa.
Cagliostro pretendió en todo momento de su vida, realizar una concienciación positiva del pueblo a través de la razón, de la paz, de la Justicia y de la Hermandad de las gentes francesas. Luchó hasta los último días de su vida para este fin positivo, y a su lado, tuvo la inestimable ayuda de Voltaire.

Infatti Voltaire, era un sostenitore e fautore di un altro personaggio importante di quel periodo: Conte di Cagliostro, (da non confondere con Giuseppe Balsamo), è stato il precursore della rivoluzione francese.
Cagliostro ha preteso in ogni momento della sua vita, realizzare una consapevolezza positiva del popolo attraverso la ragione, della pace, della giustizia e della Confraternita del popolo francese. Ha combattuto fino agli ultimi giorni della sua vita per questo fine positivo, e accanto suo, ha avuto la inestimabile aiuto di Voltaire.


Se convirtieron, por así decir, en uña y carne, hasta tal punto que Voltaire fue depositario de uno de los conocimientos más importantes para cualquier ser humano, de cualquier época: EXISTEN SERES DE OTROS MUNDOS, Y SUPO DE PRIMERA MANO QUE, CAGLIOSTRO, ESTABA REALIZANDO UNA PROGRAMACIÓN DECRETADA POR ESTOS SERES, PARA BENEFICIO DEL PUEBLO FRANCÉS. (Por desgracia el poder francés optó por la violencia, involucrando al pueblo).

Sono diventati, per così dire, unghia e dita, tanto che Voltaire era custode di una delle conoscenze più importante per qualsiasi essere umano, in qualsiasi momento: CI SONO ESSERI PROVENIENTI DI ALTRI MONDI, E SAPEVA DI PRIMA MANO CHE, CAGLIOSTRO, STAVA CONDUCENDO UNA PROGRAMMAZIONE DECRETATA DA QUESTI ESSERI, PER BENEFIZIO DEL POPOLO FRANCESE. 
(Purtroppo il Potere francese ha scelto di violenza, coinvolgendo le persone).

Este importante conocimiento está reflejado en una carta autógrafa de Voltaire, que dirigió al Conde Cagliostro y que les presento: 
Traducción de la carta de Voltaire.

6 JUNIO 1.761.

Le respondo Señor a la carta del mes de abril  en la cual sus terribles revelaciones convierten al anciano hombre que soy en el confidente del más terrible de sus secretos en el día de su muerte.  Gracias, Germain, vuestro largo camino en el tiempo estará iluminado por mi amistad hacia vos, incluso en el momento de sus revelaciones en  la  mitad   del siglo XX.
LAS IMÁGENES HABLANTES NO PÒDRÁN FALTAS DE TIEMPO, CONSERVARSE EN MI RECUERDO. PUEDAN VUESTRAS MARAVILLOSAS MAQUINAS VOLANTES TRAERLE A MÍ.

ADIOS, AMIGO MÍO.

Fdo: Voltaire, hombre gentil del Rey. 



Questa importante conoscenza viene rifletta in una lettera autografa di Voltaire, che indirizzò al Conte Cagliostro e che li presento: 
Traduzione della lettera di Voltaire.

6 Giugno 1761.

Signore, rispondo alla lettera del mese di aprile, in cui le rivelazioni terribili fanno del vecchio uomo che sono il custode del più terribile dei suoi segreti, il giorno della sua morte. Grazie, Germain, il tuo lungo viaggio nel tempo sarà illuminato da mia amicizia per te, anche al momento delle sue rivelazioni nella metà del XX secolo.
LE IMMAGINI PARLANTI NON POTRANNO PER MANCANZA DI TEMPO, RIMANERE NELLA MIA MEMMORIA.  POSSANO LE VOSTRE MERAVIGLIOSE MACCHINE VOLANTI PORTARLI A ME.

Addio, amico mio.

Firmato: Voltaire, uomo gentile del re.



Después de la “misteriosa desaparición” del Conde Cagliostro, Voltaire pareció haber sido depositario de conocimientos referentes a la existencia y visita de seres de otros mundos a la Tierra, o como los llamaba él visitantes de las estrellas.
Sobresale, referido a este tema, su obra MICROMEGAS, en la cual habla de las lunas de Marte, -(al igual de J. Swift)-, habla de una civilización evolucionada en el planeta Saturno, e igualmente, alude a la existencia de una civilización en un planeta situado en órbita alrededor de SIRIO.

Dopo la "misteriosa scomparsa" del conte Cagliostro, Voltaire sembra essere stato custode di conoscenze circa l'esistenza e visita
 degli esseri di altri mondi sulla Terra, o come lui li chiamò visitatori delle stelle.


Risale, riferito alla questione, il suo lavoro MICROMEGAS, in cui parla delle lune di Marte, - (ugualmente fatto da J. Swift) - parla di una civiltà evoluta del pianeta Saturno, e allude anche l'esistenza di una civiltà su un pianeta in orbita intorno a SIRIO.


La Traducción de los párrafos no deja lugar a la duda. En ellos, Voltaire da a conocer estas evidencias que, en la actualidad, han sido apoyadas por hechos sobresalientes, verificados por algunos científicos “despiertos” hacia esta realidad.
La traduzione dei paragrafi non lascia dubbi. In essi, Voltaire rivela questa evidenza che, attualmente, sono state supportate da fatti eccezionali, verificate dagli scienziati "svegli" a questa realtà.

CAPITOLO 1 -.
Viaggio di un abitante del mondo della stella Sirio al pianeta Saturno.

In uno dei pianeti in orbita intorno alla stella chiamata Sirio era un giovane di grande spirito, che ho avuto l'onore di incontrare durante il suo ultimo viaggio al nostro formicaio; chiamato Micromegas, nome ,molto idoneo per tutte le grandi ....

... E si messe a viaggiare da un pianeta all'altro per finire di formarsi  nello spirito e il cuore, come si suol dire. Coloro che viaggiano in carrozza di lusso berlina sarà al sicuro, stupito  da i bagagli di lì su, perché il resto di noi, nella nostra montagna di fango, non vediamo nulla al di fuori dei nostri costumi.
Il nostro viaggiatore meraviglioso conosceva le leggi di gravità e tutte le forze di attrazione e repulsione, e li hanno serviti, a volte con l'aiuto di un raggio di sole, e altri con una cometa; andaba di palloncino a palloncino se stesso e la sua famiglia, come un uccello che vola di ramo in ramo. Ha girato la Via Lattea in breve tempo, ma devo confessare che non ho mai visto, attraverso le stelle che si diffondono, quel bel cielo empireo l'illustre vicario Derham (1657-1735), autore di "La Teologia Astronomico" , si vanta di aver visto nella parte inferiore del tuo obiettivo ....

CAPITOLO 3 -.
Viaggio di due abitanti di Sirius e Saturno.
... Nel frattempo, i nostri due partiti curiosi, prima passato sopra l'anello trovato molto appiattito, come aveva indovinato un abitante illustre del nostro pianeta (Huygens), e da lì furono da luna a luna. Una cometa passava proprio dietro l'ultimo e corse su di esso con i parenti e gli strumenti. Quando era andato a centocinquanta milioni di chilometri, trovarono i satelliti di Giove e li rimasero un anno, durante il quale si sono incontrati segreti belle che sarebbe ora essere pubblicati senza gli inquisitori trovato un concetto un po 'difficile. Ma io non ho letto il manoscritto nella biblioteca dell'arcivescovo... che mi ha lasciato vedere i suoi libri con una generosità e gentilezza che non potrà mai lodare abbastanza. Ma torniamo ai nostri viaggiatori.
Lasciando Giove, attraversato uno spazio di cento milioni di miglia e costeggiarono il pianeta Marte, che, come è noto, è cinque volte più piccolo del nostro piccolo globo, videro due lune che servono il pianeta e che non possono essere viste dei nostri astronomi. So bene che il padre Castel scrissi, volentiere, contro l'esistenza di queste due lune, ma mi riferisco a quelli che ragionano per analogia; questi buoni filosofi sanno quanto difficile sarebbe stato su Marte, così lontano dal Sole, avrebbe almeno potuto avere due lune. Tuttavia, sia la nostra, sembravano così piccole che avevano paura di non trovare un posto per dormire e continuarono il viaggio come due viaggiatori che disprezzano locanda paese povero e andare alla città più vicina. Ma il Siriano e il suo compagno ben presto dovessero pentirsi; vagato in lungo e in largo e non trovarono nulla. Infine notarono una piccola luce, era la Terra;  coloro che provenivano da Giove sentissero pena. Tuttavia, davanti alla paura del rimpianto per la seconda volta, hanno deciso di atterrare. Passarono attraverso la coda della cometa, e ben presto trovato un aurora boreale, entrò e vennero a terra sulle rive del Mar Baltico, il quinto del mese di luglio 1737, in questa nuova fase ...... ...




Vemos pues, como también Voltaire, habló de las dos lunas marcianas, PHOBOS y DEIMOS, mucho antes de ser descubiertas. ¿Cómo se puede averiguar un hecho como ese, sin una intervención superior, por encima de la realidad física y científica de la época?.... Es, por tanto, lógico admitir que dicha información, al igual que la precisión vertida sobre estas lunas marcianas, por J. Swift vengan de una “fuente superior”. Una “fuente superior” evidenciada en los textos de ambos autores, que tienen un claro origen no terrestre,(incluyendo también a J.Verne).
Vediamo, allora, come Voltaire, ha parlato delle due lune di Marte, Phobos e Deimos, molto prima che fosse scoperti. Come si può conoscere un dato come questo, senza l'intervento superiore al di sopra della realtà fisica e scientifica del tempo? .... E 'quindi logico supporre che tali informazioni, come la precisione versata sulle lune marziane, da J. Swift provenga da una "fonte superiore". Una "fonte superiore" evidenziata nei testi dei due autori, che hanno una chiara origine non terrestre, (tra cui anche J.Verne).

Más no tan sólo tuvieron la evidencia de vida inteligente de otros mundos, los literatos, como hemos visto. Otros personajes de épocas anteriores, disponían de información privilegiada sobre el aspecto de nuestro planeta hasta unas precisiones tales, que sólo podrían ser detalladas desde una posición orbital.
Tal es el caso de ciertos mapas oceánicos que ya, algunos marineros, piratas, en resumidas cuentas, navegantes, poseían hace cientos de años.
Veamos cuales son:

Di più non solo hanno avuto la prova di vita intelligente su altri mondi, i letterati, come abbiamo visto. Altri personaggi del passato, erano in possesso di informazioni privilegiate circa l'aspetto del nostro pianeta con precisioni tali, che poteva solo essere descritto da una posizione orbitale.
Tale è il caso di certi mappe oceaniche che, alcuni marinai, pirati, insomma, naviganti, avevano centinaia di anni fa.
Vediamo quali sono:

Este mapa fue de Philippe Buache, fue copiado en el año 1.754 de otros mapas griegos antiguos. La fotografía que adjunto esta sacada del mapa que se guarda en la BIBLIOTECA DEL CONGRESO DE LOS ESTADOS UNIDOS. ¿De qué fuentes de observación, extrajeron los Griegos, los conocimientos para poder plasmar la precisión de los continentes que, muestran en el mapa desde una cota situada sobre la Antártida?
Se pueden observar:

Questa mappa è stata Buache Philippe, è stato copiato durante l'anno 1754 di altre antiche mappe greche. La foto allegata è presa della mappa che è custodita nella Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Quali sono le fonti di osservazione, da i quali sono stati estratti dai Greci, le conoscenze per disegnare con precisione i continenti indicati sulla mappa da un livello di osservazione situato nell'Antartide?

Si può vedere:

SUDAMÉRICA. SUDÁFRICA. AUSTRALIA.
A parte de la precisión en la situación de los continentes citados con respecto a la Antártida, se puede observar como el continente helado ha sido dividido por una especie de canal que lo parte en dos. ¿Qué significa esto?
Oltre l'accuratezza nella posizione dei continenti detti rispetto a l'Antartide, si può vedere come il continente congelato è stato diviso da una sorta di canale in due. Cosa significa?

Ciertamente con los conocimientos desarrollados en la década de los 60´ vino una aclaración total a tal diseño. En el año 1.968, Año Geofísico, se pudo establecer mediante observaciones de satélites circumpolares que, el Continente Antártico, mantiene bajo su gruesa capa de hielo, un continente como cualquiera de los demás situados en otras latitudes. Determinaron mediante estas observaciones desde el espacio, que el Continente Antártico se compone de dos grandes extensiones de suelo que están divididas por un estrecho que conectaría el Océano Atlántico, con el Océano Pacifico.
¿Cómo lograron los Griegos llegar a dibujar con tal precisión tal accidente geológico? 

Solo con le conoscenze sviluppate nei primi anni '60 è venuto una spiegazione esauriente per questo disegno. Nel 1968, Anno Geofisico, si è stabilito da osservazioni satellitari circumpolari che il Continente Antartico, teneva sotto il ghiaccio, un continente come tutti gli altri trovati altrove. Determinarono da queste osservazioni dallo spazio, il continente antartico è composto da due grandi appezzamenti di terreno che sono divise da un braccio di mare che collega l'Oceano Atlantico con l'Oceano Pacifico.
Come i greci arrivare a disegnare con una tale precisione che caratteristica geologica?

Viéndolo desde un punto de vista astronáutico, se puede concluir que para un diseño del género sería preciso orbitar polarmente la Tierra desde el polo sur, no hay otro sistema, y menos en aquellas épocas.

Las coordenadas indican una situación armónica de cada uno de los continentes respecto a los demás. Incluye Islas que, en el año 1.754, eran totalmente desconocidas.
Igualmente añade una misteriosa posdata geográfica. Me refiero al añadido que se adjunta en la parte inferior derecha (flecha negra) en donde se alude a una especie de hueco que se situaría en el polo geográfico antártico. También este dato ha sido corroborado, involuntariamente, por una prueba científica realizada por otro de los Satélites de órbita polar, pero de ello hablaremos más adelante. No obstante, el nombre del satélite que detectó esta obertura polar, en ambos polos geográficos, fue ESSA 7.

Guardando la cosa da un punto di vista astronauta, si può concludere che per un progetto del genere richiederebbe un'orbita polare della Terra dal polo sud, non c'è altro sistema, e tanto meno in quei giorni.
Le coordinate che indica una posizione di ciascun continente armonica rispetto agli altri. Include Islands, per l'anno 1754, erano completamente sconosciuti.
Aggiunge anche un poscritto misterioso geografico. Mi riferisco alla aggiunto allegato in basso a destra (freccia nera), dove si fa riferimento a una specie di buco che si attesterebbe al polo Antartico geografico. Questo fatto è stato confermato anche, involontariamente, per le prove scientifiche da altro satellite in orbita polare, ma parlerò più tardi. Tuttavia, il nome del satellite che ha rilevato questa apertura polare in entrambi i poli geografici era ESSA 7.


Otro de los mapas que han provocado mucha intriga en todos los campos de investigación topográfica, y sobre todo de observación astronáutica, es el denominado MAPA DE PIRI REIS, mucho anterior a Colón.
Piri Reis fue un pirata turco, pero no un pirata ignorante. Dominaba con soltura Griego, Portugués, Italiano y Castellano, tenía conocimientos sobre matemáticas y conocía ampliamente la filosofía antigua de todas las culturas anteriores. De hecho, su gran capacidad de desplazamiento por los mares, le llevó a Grecia, a Oriente y a Occidente en donde pudo estudiar, a fondo, sus mapas antiguos y de este manera conocer más, ampliar sus conocimientos sobre los continentes y el propio mar.

Un'altro delle mappe che hanno causato un sacco di intrighi in tutti i campi di osservazione della ricerca topografica e, in particolare dell'astronautica si chiama mappa di Piri Reis, molto prima di Colombo.
Piri Reis era un pirata turco, ma non un pirata ignorante. Dominata fluente greco, portoghese, italiano e castigliano,  aveva 
la conoscenza 

di matematica e filosofia antica ampiamente noti di tutte le culture precedenti. Infatti, la sua grande capacità di muoversi attraverso i mari, lo ha portato in Grecia, dove Oriente e Occidente è stato in grado di studiare, in profondità, le loro vecchie mappe e imparare di più in questo modo, espandere la sua conoscenza dei continenti e il mare stesso.

Este “pirata” luchaba contra la opresión de los pueblos, saqueando los cargueros llenos de riquezas de la explotación humana. Realizó más de 220 mapas apoyándose en los conocimientos y en los mapas, que pudo ver de los Griegos, de países orientales y occidentales. Igualmente dejó innumerables cartas de navegación, y dos MAPAMUNDI, de los cuales uno de ellos es el Mapa PIRI REIS.
Il "pirata" che lottava contro l'oppressione dei popoli, saccheggiando la ricchezza di mercantili carichi di sfruttamento umano. Ha fatto più di 220 mappe basate sulla conoscenza e le mappe, che vide dei Greci, paesi orientali e occidentali. Anche a lasciati carte di navigazione innumerevoli, e due mappe del mondo, di cui uno di questi è la mappa di Piri Reis.

Dejó escrito un libro titulado “KITABA BAHRIYE” (Libro del Mar), verdadero tratado de navegación, en el cual vertió todos sus conocimientos, convirtiéndose en uno de los grandes precursores de la navegación. En él narra, cómo pudo consultar muchos mapas antiguos, de los que extrajo todos los conocimientos para diseñar otros mapas más completos.
Lo cierto es que, la existencia de los mapas de este navegante turco, no se conocía salvo por las referencias en otros libros de navegación antiguos. Fueron descubiertos en el año 1.929 en el Museo Nacional de Turquía en Estambul, al realizar un inventario general de las obras que se encontraban en tal museo, de nombre TOPKAPI. En un principio se consideraron como unos simples documentos antiguos, hasta que en el año 1.953, llegó una reproducción del mapa de Piri Reis a manos del Ingeniero Jefe de la Oficina Hidrográfica de la Armada Marítima Norteamericana.

Ha scritto un libro intitolato "Kitaba Bahriye" (Libro del Mare), un vero trattato di navigazione, in cui ha versato tutte le loro conoscenze, diventando uno dei grandi pionieri della navigazione. Narra come avrebbe potuto vedere molte mappe antiche, di cui estratti ogni altra conoscenza per progettare mappe più complete.
La verità è che l'esistenza di queste mappe del navigatore turco, non si conscevano se non per i riferimenti in altri libri della navigazione antica. Essi furono scoperti nel 1929 nel Museo Nazionale di Istanbul, in Turchia, nel momento di effettuare un inventario completo delle opere che erano in questo museo, denominato TOPKAPI. Inizialmente considerato come semplici documenti antichi, fino a quando nel 1953, venne una riproduzione della mappa di Piri Reis per mano del l'ingegnere capo dell'Ufficio Idrografico dell'Armata Marina americana.


Su interés fue tal que, nombro unos consejeros, expertos cartógrafos para estudiar científicamente el mapa y su diseño tan avanzado. Se sorprendieron al verificar que la precisión de tal mapa era superior a los utilizados por Cristóbal Colón, Magallanes, y otros descubridores. Para estos expertos, no obstante, existía un “gran error” (que no fue tal). Piri Reis se había “sacado de la manga” unas costas, contornos, que atribuía al continente antártico.
Bien, digo que no fue tal error, ya que en el mismo Año Geofísico que verificaron las precisiones del Mapa de Phil Buache, pudieron averiguar que las costas antárticas dibujadas por Piri Reis, coincidan asombrosamente con las investigaciones internacionales de diferentes países en la Antártida, a través de métodos de ondas sísmicas para verificar que aspecto tendría el continente helado, si careciera de su gran capa de hielo.

Il suo interesse era tale come da, nominare dei conseglieri,  esperti cartografi per studiare scientificamente i mappa e il suo designo così avanzato. Furono sorpresi di verificare l'esattezza di questa mappa è stata superiore a quelle utilizzate da Cristoforo Colombo, Magellano e altri esploratori. Per gli esperti, però, c'è stato un "grosso errore" (che non era così). Piri Reis era stato a "sognare" una costa, contorni, che attribuiva al continente antartico.
Beh, io dico che non è stato un errore, perché nello stesso Anno Geofisico che verificavano le precisioni del Mappa Geofisico di Guazzo  Philippe Buache, trovarono che le coste antartiche disegnate da Piri Reis, sorprendentemente coincidono con le indagini internazionali di diversi paesi in Antartide attraverso metodi delle onde sismiche per verificare che forma avrebbe il continente ghiacciato, se gli mancava la grande costra di ghiaccio.


Expertos Geólogos, han confirmado y demostrado que, nuestro planeta ha tenido varias épocas glaciares, así como diferentes polos magnéticos, y geográficos. Por lo tanto, han concluido que el continente Antártico estuvo desprovisto de hielo hace, nada más y nada menos que, hace 10.000 años, ¡precisamente esta época coincide con la desaparición de la Atlántida bajo las aguas del Atlántico! a causa de un gran cataclismo que produciría la desviación del eje polar algunos grados. Pero las preguntas que conectan a este pirata con la realidad de la visita de seres de otros mundos son la siguientes:

a-. Si Piri Reis no tenía conocimiento del vuelo estratosférico, (que no lo tenia ciertamente), ¿cómo pudo realizar tal diseño con una proyección espacial planetaria?

b-. ¿Podría acaso haber tenido conocimientos de TRIGONOMETRÍA ESFÉRICA, necesaria para este tipo de planificaciones de mapas, o fue ayudado? ¿por quiénes? 

c-. ¿Manejaba., quizá, precisos INSTRUMENTOS GEODÉSICOS de gran resolución para tales diseños, o fue ayudado también en esto?.
Y finalmente: 



d-. Suponiendo que Piri Reis tuviera todos estos avances antes citados, ¿de dónde le vino el conocimiento del aspecto real de las costas del Continente Antártico de hace 10.000 años?... 

I geologi esperti hanno confermato e dimostrato che il nostro pianeta ha avuto ere glaciali diversi e diversi poli magnetici, e geografiche. Pertanto hanno concluso che il continente antartico era libero di ghiaccio, non più e non meno di 10.000 anni fa, proprio questo periodo coincide con la scomparsa di Atlantide sotto le acque dell'Atlantico! a causa di un grande cataclisma che producerebbe la deviazione dell'asse polare pochi gradi. Ma le domande che collegano il pirata con la realtà della visita di esseri extraterrestri sono:


a. Se Piri Reis non era a conoscenza del volo stratosferico, (che certamente ha avuto), come avrebbe potuto fare un tale progetto di proiezione planetaria?

b-. Potrebbe aver avuto conoscenza della Trigonometria Sferica richiesto per questo tipo di pianificazione 
di mappe

, o è stato aiutato? Per chi?

-c. Controllava, forse, precisi Strumenti Geodetici per tali progetti ad alta risoluzione, o è stato anche aiutato in questo?.
E infine:


d-. Assumendo che Piri Reis aveva tutti questi progressi di cui sopra, da dove venne la conoscenza della comparsa reale della costa dell'Antartide 10.000 anni fa? ...

Bien, ante todos estos razonamientos sólo puede añadirse que, Piri Reis fue ayudado por estos Seres Superiores para dar un impulso notable a la navegación, sino hubiera sido así, ¿cómo se explica tanta perfección?. 

Beh, davanti tutti questi argomenti può essere aggiunto solo che Piri Reis è stato aiutato da questi Esseri Superiori per dare un impulso significativo alla navigazione, sennò fosse stato, come si spiega una tale perfezione?



Otros mapas como el de Oronce Finé, manifiestan el haber sido diseñados desde una posición orbital, debido a la perfección que guarda.
Igualmente, otros mapas guardan una similitud con estos anteriores, y evidencian un 
diseño demasiado avanzado para las épocas en las que han sido datados.



Altre mappe come quel di Oronce Finé manifestano essere stati creati da una posizione orbitale dovuto alla perfezione che posseggono.
Allo stesso modo, altre mappe sono molto simili a quelle sopra indicate, e mostrano un disegno troppo avanzata per i tempi in cui sono stati datati.




En la LITERATURA CIENTÍFICA, se hallan también referencias de grandes científicos; científicos que han dejado una particular huella en la ciencia moderna. 




Comenzaré por CHRISTIAAN HUYGENS. Escribió una obra con el título NUEVAS CONJETURAS REFERENTES A LOS MUNDOS PLANETARIOS, SUS HABITANTES Y SUS PRODUCCIONES. 



Nella LETTERATURA SCIENTIFICA, i riferimenti sono anche di grandi scienziati, scienziati che hanno lasciato un segno particolare sulla scienza moderna.

Inizio da CHRISTIAAN HUYGENS . Scrisse un libro intitolato: NUOVE CONGETTURE RIFERITI AI MONDI PLANETARIE Y LORO ABITANTI E LE LORO PRODUZIONI.


En ella hay una reflexión que les traslado en estas líneas.
Este libro lo escribió allá por el año 1.690.

Si tratta di una riflessione che li voglio contribuire in queste righe.
Questo libro è stato scritto indietro nel 1690.


Un uomo che crede come Copernico, che la nostra Terra è un pianeta condocto intorno al sole illuminato per lui come gli altri, non potrà evitare mai essere assalito dalla fantasia ....... che gli altri pianeti hanno il loro abbigliamento e mobili, tra cui alcune abitanti, come questa nostra terra ... Ma possiamo sempre concludere che non valeva la pena di esaminare ciò che la natura aveva avuto il piacere di fare lì, in quanto vi era alcuna possibilità di mai raggiungere la fine della recensione .... Ma di recente, stavo pensando molto seriamente su questo problema (e non che io mi considero un osservatore più fino di quelle grandi uomini del passato, ma solo ho avuto la fortuna di vivere dopo la maggior parte di loro), quando ho pensato che questo esame non era impraticabile, né la strada così piena di difficoltà, ma lasciava un margine molto buono per ipotesi possibili.

So che alcuni diranno che sono troppo audace con le seguenti affermazioni sui pianeti, e siamo andati lì attraverso tante possibilità, e se per caso uno di esse è falsa e contraria al corso come fondamento, di brutto rovinerebbe l'intero edificio, e farebbe cadere sul pavimento. Ma ...... se si assume, come abbiamo fatto, che la Terra è uno dei pianeti, della dignità e onore, come il resto, chi oserebbe dire che non è possibile trovare nessun altro che gode lo spettacolo glorioso delle opere della natura? Oppure, se altri spettatori ci accompagnano dovremmo essere gli unici che sono entrati in profondità i suoi segreti e la conoscenza?


Christiaan Huygens, 1690 -. (Congetture Nuove .....).









En otra de sus obras, LOS MUNDOS CELESTIALES DESCUBIERTOS, escrito también sobre el año 1.690, vierte esta reflexión.
In altra delle sue opere, I MONDI CELESTIALI SCOPERTI, scritto anche circa l'anno 1960, versa questa riflessione.


Siamo in grado di elevarsi al di sopra di questa terra insipida, e guardando dall'alto considerare se la natura ha messo questo granello di polvere tutta la loro raffinatezza e ricchezza. 
Così, come altri viaggiatori che visitano paesi lontani, saremo meglio in grado di giudicare ciò che è stato fatto in casa, in modo che possa valutare in modo reale, e dare vero valore ad ogni cosa. Quando raggiungeremo a sapere che ci sono così tante Terre abitate e ornate come la nostra, saremo meno propensi ad ammirare ciò che il nostro mondo chiama grandezza e generosità e sdegnaremo generosamente la banalità in cui riposa l'affetto e la generalità degli uomini.
Christiaan Huygens-
1690-MONDI CELESTIALI SCOPERTI.












Sir ISAAC NEWTON, pilar fundamental de las ciencias modernas, hizo muchos comentarios al respecto, pero deseo remarcar este, por sus connotaciones elevadas y espirituales.

Sir ISAAC NEWTON, una pietra angolare della scienza moderna, fece molti commenti, ma voglio sottolineare questo, per le sue connotazioni elevate e spirituales.













Dio è in grado di creare particelle di materia di dimensioni e forme diverse ... E forse densità e forze diverse, e quindi può variare la legge di natura e FARE MONDI DI DIVERSI TIPI in diverse parti dell'Universo.
Io, almeno, non vedo nulla di contraddittorio in questo.
ISAAC NEWTON.


A través de todos estos datos literarios científicos e históricos, vemos como, también, son confirmadas como ciertas, las intervenciones de Seres ajenos a nuestra civilización.

Ciertamente no son personajes sin importancia, y deberíamos verlos como bases para entender que, estas creencias suyas sobre la realidad de la existencia de vida inteligente superior en otros mundos, son, en algunos casos el verdadero empuje que les propició el hallar aquellas conclusiones no erróneas sobre el espacio, los planetas, los soles, galaxias,..... en resumen del Universo, y de su dominio sobre todas las formas, y sustancias, proyectándose sobre ellas, y en gran parte, volviendo algunos de éstos fundamentos por medio de los diferentes ecosistemas naturales, idóneos para albergar la Inteligencia-Espíritu, que les permita entender en qué tipo de Universo están contenidos, y cuáles son sus Leyes Superiores, creadas por el UNO, EL PRINCIPIO CREADOR DE TODO, EL INICIAL ORIGEN, aquello que el alma de los hombres sienten y llaman, DIOS.
Attraverso tutti questi dati letterari scientifici e storici, si vede, anche, sono confermati per sono veri, interventi di Esseri che non appartengono alla nostra civiltà. 

Essi sono certamente personaggi non meno importanti, e dovremmo guardarli come basi per la comprensione che queste credenze sulla realtà dell'esistenza di vita intelligente su altri mondi di cui sopra, sono, in alcuni casi, la vera spinta a trovare quelle conclusioni non errate in relazione allo spazio, i pianeti, i soli, le galassie, ..... in breve l'Universo, e il suo dominio su tutte le forme e sostanze, proiettandosi su di loro, e in gran parte, mutando alcuni di questi fondamenta attraverso mezzi dei diversi ecosistemi naturali, idonei per contenere lo Spirito-Intelligenza, consentendo loro capire che tipo di Universo sono contenuti, e quali sono le Sue Leggi Superiori creati dall'UNO,  IL PRINZIPIO CREATORE DI TUTTO, L'ORIGINE INIZIALE,  ciò che l'anima degli uomini si sentono e chiamano DIO.

Pero he de reconocer que uno de los textos que más me han motivado, por la sabia deductiva utilizada, y por la intención científica de conocer cómo podrían ser estos Seres Superiores y sus supercivilizaciones, es el dejado escrito por uno de los Matemáticos y Astrónomos más importantes en la ciencia; me estoy refiriendo a PIERRE SIMON DE LAPLACE. En su obra, “Éssai Philosophique sûr les probabilités” del año 1.814 se halla el texto en cuestión:

Ma devo ammettere che uno dei testi che mi hanno motivato, dal deduttivo saggio utilizzato, e dall'intento scientifico di sapere che cosa potrebbero essere questi Esseri e le loro Superciviltà, viene fermato da uno dei matematici e astronomi di più importante nella scienza, mi riferisco a  PIERRE SIMON DE LAPLACE Nella sua opera, "Essai sur les probabilità philosophique" anno 1814 è il testo in questione:


 ... Per una Intelligenza che conoscerebbe tutte le forze che animano la Natura e la loro posizione degli esseri che la compongono, se fosse abbastanza profonda per rendere tali dati sotto l'analisi, abbracciando in essa medessima formula i movimenti dei  grandi corpi dell'universo e dell'atomo più leggero, nulla sarebbe incerto per essa, e quindi il futuro, come il passato, sarebbe presente ai suoi occhi.




Hermes Trismegisto, sumo sacerdote de Egipto; Metrodoro de Quíos, filósofo griego; Tito Lucrecia Caro, gran poeta latino; Giordano Bruno, filósofo italiano; Nicolás Copérnico, astrónomo polaco; Johannes Kepler, astrónomo y filósofo alemán; Grigori Rasputin, filósofo y monje ruso; Galileo Galilei, astrónomo y físico italiano: Aristóteles, matemático y filósofo griego; Platón, filósofo griego; Sócrates, filósofo griego; Empédocles, filósofo griego; Lorenzo Hervás y Panduro, escritor y filósofo conquense; Jules Verne, escritor francés, Tomás de Aquino, filósofo y teólogo italiano, llamado por la misma iglesia Doctor angélico y muchísimos más que no cito, TODOS ELLOS, absolutamente todos, pertenecen al “club” de convencidos de la existencia de Seres Superiores que ayudan al ser humano, (cuando se deja ayudar).

Todos, absolutamente todos, también pertenecen al “club” de la inmortalidad del alma humana.

Ermete Trismegisto, Sommo sacerdote egizio; Metrodoro di Chio, filosofo greco, 
Tito 

Lucrecia Caro, grande poeta latino, Giordano Bruno, filosofo italiano, Niccolò Copernico, l'astronomo polacco, Johannes Kepler, astronomo e filosofo tedesco, Grigori Rasputin, monaco russo e filosofo , Galileo Galilei, astronomo e fisico italiano, Aristotele, matematico e filosofo greco, Platone, filosofo greco, Socrate, filosofo greco, Empedocle, filosofo greco, Lorenzo Hervas y Panduro, scrittore e filosofo spagnolo della Cuenca, Jules Verne, scrittore francese, Tommaso d'Aquino , filosofo e teologo italiano, chiamato anche dottore Angelico dalla stessa chiesa e molti altri che non nomino, TUTTI LORO, assolutamente tutti, appartengono al "club" dei convinti della esistenza di Esseri Superiori che aiutano l'essere umano (quando esso si lascia aiutare ).

Tutti, ma proprio tutti, fanno parte anche il "club" dell'immortalità dell'anima umana.

De algunos de ellos ya se ha escrito, y de otros, lo haré un poco más adelante. Un grandísimo elenco de personas, quedan en el tintero, pero estos que les traigo son suficientes para…”pensar”.
Muchos de ellos perdieron la vida, por mantener sus creencias, otros fueron seriamente prohibidos y coartados, por tener estas creencias.
Algunas de ellas, hoy se hacen realidad.

Di alcuni di essi ho già scritto, e di altri, lo farò un po 'più dopo. Un grandissimo elenco di persone, rimangono nell'inchiostro, ma queste che espongo sono sufficenti  per... "pensare".
Molti di loro hanno perso la vita, per mantenere le loro credenze, altri sono stati vietati e severamente limitati, per avere queste credenze.
Alcune di esse, oggi si fanno realtà.


Platón, dejó infinidad de escritos. Les expongo uno de ellos, que hace meditar seriamente, sobre algo muy importante: LA TIERRA VIVE.
Platone, ha lasciato numerosi scritti. Espongo uno di loro, lo fa pensare seriamente a qualcosa di molto importante: LA TERRA VIVE.


SI LOS CUERPOS CELESTES SON EN REALIDAD SERES VIVOS, SUS ALMAS DEBEN SER SEMEJANTES A LA NATURALEZA ANGÉLICA
PIENSO QUE TODOS LOS CUERPOS CELESTES, TIENEN VIDA Y QUE TIENEN SUS PROPIAS ALMAS.
PLATÓN. 

Se i corpi celesti sono in realtà esseri viventi, le loro Anime devono essere simili alla Natura Angelica.
Penso che tutti i corpi celesti, sono Vivi e hanno le loro Anime.

Platone.



Santo Tomás de Aquino, afirmó:

...LAS SUSTANCIAS ESPIRITUALES SON A LOS CUERPOS CELESTES LO QUE LOS MOTORES A LAS COSAS MOVIDAS….Y LA PRUEBA ESTÁ EN EL HECHO DE QUE MIENTRAS ES ASI LA NATURALEZA SE MUEVE HACIA UN FIN ESTABLECIDO Y SE AQUIETA EN CUANTO LO HA ALCANZADO, ESTO NO SE OBSERVA EN EL MOVIMIENTO DE LOS CUERPOS CELESTES.
DE ESTO SE DESPRENDE, POR LO TANTO, QUE SON MOVIDOS POR CIERTAS SUSTANCIAS ESPIRITUALES. 


TOMÁS DE AQUINO. 


San Tommaso d'Aquino affermò:

Le Sostanze Spirituali sono in relazione ai corpi celesti così come i motori alle cose che sono mosse .... E la prova è nel fatto che, mentre la Natura si muove verso un fine predefinito e si acquieta quando lo ha raggiunto, questo non si vede nei Corpi Celesti.
Ne consegue, dunque, loro sono mossi da alcune Sostanze Spirituali.
Tommaso d'Aquino.



Athanasius Kircher (1602-1680), afirmó que, “Todos los cuerpos celestes y los planetas están regidos por ángeles, que dirigen sobre los mortales sus influencias, siempre y cuando los mortales se predispongan con respeto y devoción a ello”.

Athanasius Kircher (1602-1680)ha detto: "Tutti i pianeti e corpi celesti sono governati da angeli, che dirigono sugli mortali le loro influenze, sempre e quando i mortali si predispongono  con rispetto e devozione."

Robert Fludd (1574-1637), gran alquimista y médico inglés, estaba convencido de que: "Los ángeles buenos estaban hechos de la parte más sublime de los cuatro elementos creativos, (agua, tierra, fuego, aire), o lo que es igual, de una materia sutilísima, casi inmaterial. Igualmente pensable que cada uno de los cielos y los planetas, está dirigido por un ángel".
Robert Fludd (1574-1637), grande alchimista e medico inglese, era convinto che: "Gli angeli buoni sono stati fatti dai più sublimi dei quattro elementi creativi (acqua, terra, fuoco, aria), o ciò che è lo stesso, da una materia molto sottilissima, quasi immateriale. Altrettanto pensabile che ognuno dei cieli e dei pianeti, sono guidati da un angelo. "

El mismo Newton, estaba convencido de la existencia de Seres Espirituales, que cuando él muriera le acompañarían a conocer todo el universo, y los planetas, para así comprender mejor toda la Gran Obra del Arquitecto Supremo.
Newton stesso era convinto dell'esistenza di Esseri Spirituali, che quando morì l'accompagnarlo a conoscere l'intero universo, e dei pianeti, per capire meglio tutta la Grande Opera del Supremo Architetto.


Johannes Kepler, astrónomo y filósofo alemán, afirmó:
Johannes Kepler, astronomo e filosofo tedesco, ha detto:








Sono pienamente convinto che questi Esseri Celesti Spirituali hanno la sua dimora prima nel nostro Sole.
Per questo non mi risulta disprezzabile pensare che, IL SOLE HA I SUOI ABITANTI.
Johannes Kepler-. 1571-1630


A. Secchi, sacerdote filósofo italiano, también convencido de la existencia de otros Seres en el Universo, dejó escrito esto:
A. Secchi, sacerdote filosofo italiano anche convinto dell'esistenza di altri Esseri nell'Universo, ha scritto questo:











Se tra noi, l'aria, l'acqua e la terra sono abitate da tanta varietà di Essere Vivi, che hanno cambiato tante volte con le modifiche delle condizioni climatiche,....Quanti ci saranno in questi ilimitati Sistemi!...

A. Secchi- LE STELLE-.Milano-1877.



William Herschel, astrónomo alemán, fue elegido miembro de la Sociedad Real en 1781 y nombrado sir en 1816. Se le considera fundador de la astronomía estelar. Descubridor de Urano y de varios de sus satélites, era un pleno defensor público de la existencia de Inteligencias Superiores ajenas a nuestro planeta. Él, dejó escrito este convencimiento:
William Herschel, astronomo tedesco, è stato eletto dalla Royal Society nel 1781 e nominato cavaliere nel 1816. Egli è considerato il fondatore dell'astronomia stellare. Scopritore di Urano e molti dei suoi satelliti, era un difensore d'ufficio in merito all'esistenza piena di Intelligenze Superiori oltre il nostro pianeta. Egli, ha scritto questa convinzione:











Perchè non potrebbe essere abitato il nostro Sole?...
Personalmente penso che lo sia. Questi Esseri Intelligenti, con sicurezza posseggono le condizioni idonee, sotto quella ardente superfizie, per potere risiedere lì, dove sicuramente la temperatura è più bassa.

Willian Herschel.

Precisamente, él fue el primero que observo extraños sucesos de “luces misteriosas” que se movían por la cara oculta de la luna, allá por el 1.787. En la actualidad, hay numerosos testimonios, sobretodo de astronautas que también, y en primera línea han visto estos “luces” evolucionar por la superficie y los cielos lunares. Pero, esto es otra historia que trataré más adelante, al menos en fotografías que os permetirán daros cuenta como en la Luna hay una gran "actividad" que los Poderosos de la Tierra intentan de esconder bajo el montón. 

Egli, infatti, fu il primo ad osservare eventi strane di "luci misteriose" che si muovemano attraverso il lato oscuro della luna, nel lontano 1787. Nell'attualità, sono numerose testimonianze, in particolare di astronauti che anche loro e in prima linea hanno visto queste "luci" muoversi sulla superficie e cieli, lunari. Ma questa è un'altra storia che alluderò più avanti, al meno con fotografie che vi permetteranno rendervi conto come nella Luna esiste una "attività" che i Potenti della Terra tentano di nascondere sotto il moggio.

He aludido, con anterioridad, a Cristóbal Colón. Pues bien, de su diario se deduce que algunos hechos extraños referentes a luces y seres bajados del cielo, tuvo que vivir en su proeza de descubrimiento del Nuevo mundo: América. 
En su diario de navegación se puede leer:


Ho accennato in precedenza, a Cristoforo Colombo. E 'chiaro dal suo diario risulta che alcuni fatti strani in materia di luci e discesa di esseri dal cielo, ha dovuto vivere nella sua prodezza di scoperta del Nuovo Mondo: l'America. 
Nel suo diario di bordo si legge:


JUEVES– 11 DE OCTUBRE.
“...A LAS DOS, DESPUÉS DE LA MEDIA NOCHE, HABÍAMOS TRANSITADO 90 MILLAS, QUE FORMAN 22 LEGUAS Y MEDIA. Y PORQUE LA CARABELA PINTA, COMO ES MÁS VELOZ QUE LAS OTRAS EMBARCACIONES, IBA DELANTE DE LA ALMIRANTA, VI TIERRA E HICE LOS SIGNOS POR MI DISPUESTOS. EL PRIMERO EN VERLA FUE UN MARINO LLAMADO RODRIGO DE TRIANA, PERO APENAS LAS 10 DE LA NOCHE, CUANDO ESTANDO YO SOBRE LA ALCÁZAR, VI UNA LUZ, PERO A TRAVÉS DE UNA MASA TAN OSCURA, QUE NO QUISE AFIRMAR QUE ALLÍ FUESE LA TIERRA; TAMBIÉN LLAMÉ A PEDRO GUTIÉRREZ, HIDALGO DE LA CÁMARA DEL REY, EL CUAL DIJO: “VEO LA LUZ, MIRARLA VOSOTROS TAMBIÉN. MIRÓ Y TAMBIÉN ELLOS LA VIERON”.
ENTRE TANTO YO DIJE A RODRIGO SÁNCHEZ DE SEGOVIA, ENVIADO DEL REY Y DE LA REINA CON LA ARMADA, COMO VISITANTE. ESTOS NADA VIERON, PORQUE NO ESTABAN EN UN LUGAR DONDE PUDIESEN DESCUBRIR LA LUZ.
DESPUÉS DE MI AVISO TODAVÍA FUE VISTO UNA O DOS VECES MÁS.
ERA UNA LUZ SIMILAR A LA DE UNA VELA DE CERA, LA CUAL SUBÍA Y BAJABA….
A LAS DOS DESPUÉS DE LA MEDIA NOCHE APARECE LA TIERRA, Y ESTÁBAMOS A DOS LEGUAS DE DISTANCIA...PARADOS ESPERANDO LA LUZ DEL DIA”.
DOMINGO 14 OCTUBRE.
APENAS VOLVIÓ A APARECER EL DIA, HACÍA PREPARAR EL BATALIJO DE MI FLOTA Y LAS BARCAS DE LA CARABELA, Y CAMINÉ A LO LARGO DE LA ISLA HACIA EL N.E., A FIN DE INVESTIGAR LA OTRA PARTE VUELTA A ORIENTE, Y PARA VISITAR AQUELLA ALDEA.
NO TARDE EN DESCUBRIR DOS O TRES, CUYOS HABITANTES CORRÍAN TODOS JUNTOS A LA PLAYA, LLAMÁNDONOS Y DANDO GRACIAS A DIOS, TRAYÉNDONOS AGUA, COSAS PARA COMER, Y OTROS VEÍAN QUE YO NO ME DISPONÍA A METERME A TIERRA, SE 
LANZABAN LA MAR A NADO Y VENÍAN HASTA NOSOTROS.
ADVERTIMOS QUE ELLOS NOS PREGUNTABAN SI HABÍAMOS VENIDO DEL CIELO; HUBO UN VIEJO QUE VINO HASTA MI BOTE.
ALGUNOS ENTRE ELLOS LLAMARON GRITANDO, A TODOS LOS HABITANTES, HOMBRES Y MUJERES, DICIENDO: “VENIR A VER, -DECÍAN ELLOS-, A LOS HOMBRES BAJADOS DEL CIELO; TRAER COMIDA Y BEBIDA”. 



GIOVEDI 11 ottobre.
"... alle due, dopo mezzanotte, Abbiamo viaggiato 90 miglia, che formano 22 leghe e mezza. Questo perchè la caravella Pinta, che  è più veloce delle altre barche, è andato prima come guida, e  vidi terra e fecce i segni per me stabilliti. Il primo in vederla che era un marinaio di nome Rodrigo de Triana, ma appena le 10 di notte quando io era sull'Alcazar  ho visto una luce, ma attraverso una massa così buio, che io non volevo affermare che era la terra; ho anche chiamato Pedro Gutierrez, gentiluomo della Camera del Re, che ha detto: "Vedo la luce. Guardarla anche voi. Hanno guardato e l'hanno vista anche loro. "
Intanto ho detto a Rodrigo Sanchez di Segovia, inviato del re e la regina con la Marina Militare, come visitatore. Questi non hanno visto, perché non erano in un posto dove potere guardare la luce.
Dopo il mio avviso era ancora vista una o due volte di più.
E 'stata una luce simile a una candela, che ascendeva e scendeva ....
A DUE DOPO MEZZANOTTE APPARE LA TERRA, ed eravamo a due leghe di distanza ... ARRESTATI IN ATTESA DELL'ALBA".

Domenica 14 ottobre.
Appena il giorno viene prepparì il Batalijo della mia flotta e le barche della caravella, e ho camminato nel lungo l'isola direzione NE, per indagare l'altra parte nascosta a oriente, e visitare questo villaggio.
Ho scoperto velocemente due o tre di esse, in cui le persone accorse alla spiaggia, chiamandoci e ringraziando Dio, portaredoci acqua, cose da mangiare, e gli altri visto che non avevo intenzione di mettermi a terra, si gettavano nel mare vennedo da noi.
Avvertiamo che loro ci chiedevano se noi veniamo dal cielo; c'era un vecchio che è venuta proprio fino alla mia barca.
Alcuni di loro gridavano a tutti i uomini giovani e le donne, dicendo: "Venite a vedere,-dicevano-, gli uomini scesi dal Cielo; portare cibo e bevande."



El diario prosigue narrando el descubrimiento y las costumbres de sus pobladores. Pero en estos textos, se deduce que Cristóbal Colón, antes de llegar a tierra, divisó “ESAS LLAMAS QUE SUBÍA Y BAJABAN EN EL CIELO”, y que seguramente sintieron de seguir.

La cronica continua a raccontare la scoperta e costumi dei suoi abitanti. Ma in questi testi, si deduce che Cristoforo Colombo, prima di giungere a terra, ha visto "quelle fiamme andare su e giù nel cielo", e sentirono di dovere seguire.


Sobre lo que los nativos les preguntaron, sobra todo comentario, ¿no?
A proposito di ciò che gli indigeni hanno chiesto a loro, non bisogna commento alcuno, giusto?

Este maravilloso hecho, se halla reflejado en la obra pictórica, “LA VIRGEN DE COLÓN”, que se halla en el Museo Lázaro Galdiano, y en la cual su pueden observar que los ángeles están dibujados con “algo entre sus manos”. 
Questo fatto meraviglioso si riflette nella pittura, "La Vergine di Colombo", che si trova nel Museo Lazaro Galdiano, e in cui si può vedere che gli angeli sono dipinti da "qualcosa tra le mani." 

También, Magallanes, en sus crónicas cuenta hechos relacionados con “LAS LUCES DE SAN TELMO, QUE SE LES APARECÍAN POR LA NOCHE PARA PROTEGERLOS Y GUIARLOS”.
Inoltre, Magellan, racconta dei fatti relazionati con "LE LUCI DI SAN TELMO, CHE APPARIVANO DI NOTTE PER PROTEGGERLI E GUIDARLI".





Lorenzo Hervás y Panduro, ciudadano castellano, nació en Horcajo de Santiago, en la provincia de Cuenca, en su obra “El Viaje Estático” es plenamente reveladora de unos conceptos más allá de la propia imaginación, que rozan la inspiración más “Kepleriana”.
Su obra comienza con una frase muy motivadora:

Lorenzo Hervas y Panduro, cittadino castigliano, (sPAGNA) nato a Horcajo di Santiago, in provincia di Cuenca, nel suo libro "Il viaggio statico" è completamente rivelatrice di concetti oltre ogni immaginazione,  raschiando l'ispirazione più "kepleriana".
Il suo lavoro inizia con una frase molto motivante:


“...EN QUE SE OBSERVAN EL MECANISMO Y LOS PRINCIPALES FENÓMENOS DEL CIELO; SE INDAGAN SUS CAUSAS FÍSICAS Y SE DEMUESTRAN LA EXISTENCIA DE DIOS Y SUS ADMIRABLES ATRIBUTOS”. 
"... IN osservato il meccanismo e le principali fenomeni del cielo ne analizza le cause fisiche e dimostra sia l'esistenza di Dio e dei suoi attributi ammirevoli."

En su textos se pueden leer, los inspirados pensamientos de Hervás y Panduro:

Nei suoi testi possono essere letti, i pensieri ispirati di Hervas y Panduro:

NUESTRO VIAJE ESTÁTICO, COMPAÑERO MÍO CARÍSIMO, NO SE HARÁ DE UN VUELO, SINO POR JORNADAS; PARÁNDONOS EN CADA UNO DE LOS PLANETAS, PARA OBSERVAR ATENTAMENTE EN ELLOS SU GRANDEZA, SU CURSO, SUS HABITADORES, SI LOS HUBIESE, Y DEMÁS FENÓMENOS DIGNOS DE NUESTRA CURIOSIDAD RACIONAL. 

EL HOMBRE, TERRÍCOLA POR EL CUERPO Y CELÍCOLA POR EL ESPÍRITU, DEJARÁ AQUÍ EL PRIMERO E INICIARÁ, CON EL SEGUNDO, EL “VUELO MENTAL” DEL CUAL SERÁ CRIADO, COMPAÑERO, DIRECTOR Y MAESTRO. 


IL NOSTRO VIAGGIO STATICO, mio compagno carissimo, non sarà fatto in un volo, ma in giornate, fermandoci in ciascuno dei pianeti per osservarli attentamente la sua grandezza, il suo corso, i suoi abitatori, se fosse caso, e di altri fenomeni degni alla nostra curiosità razionale.

L'uomo, terrestre dal corpo e CELÍCOLA DALLO SPIRITO, lasciarà qui il primo e iniziera con il secondo IL "VOLO MENTALE", dal quale sarà servo, compagno e maestro.


...YO ME ACUERDO QUE ARROJADO DE MI PATRIA TERRESTRE, Y DESECHADO DE MIS NACIONALES, EN MIS CORRERÍAS POR PAÍSES EXTRANJEROS LOGRE POR GRACIA ALOJARME MUCHOS MESE EN UN ABANDONADO CAMARANCHÓN, EN QUE POR LAS NOCHES, DESHOGANDO MI ANGUSTIADO ESPÍRITU, FIJABA MI VISTA EN EL CIELO POR UNA ESPECIE DE GUARDILLA, QUE ME LO DESCUBRÍA, Y AL VER PASAR LOS PLANETAS, QUEDANDO MO ESTÁTICO EL CUERPO, DISCURRÍA ASÍ CONMIGO MISMO. 


SI LA TIERRA ES UN PLANETA, COMO LOS ASTROS QUE VEO Y ADMIRO GIRAR POR LOS ESPACIOS ETÉREOS, ¿QUIÉN SABE SI LA PROVIDENCIA HABRÁ TAMBIÉN POBLADO AQUELLOS PLANETAS CELESTES, ASÍ COMO LO ESTÁ POBLADA NUESTRA TIERRA? 


Y TALES PLANETAS HABITADOS, ¿QUÉ GENTE SERÁ LA QUE LOS HABITE? 


¿CUÁL SU FIGURA Y TENOR DE VIDA? ¿CUÁLES SUS COSTUMBRES Y SUS ARTES? ¿CUÁLES SUS IDEAS Y PROGRESOS EN LAS CIENCIA? ¿HABRÁN CONJETURADO AQUELLAS GENTES QUE TAMBIÉN ESTA TIERRA ESTÁ POBLADA COMO SUS PLANETAS?
¿HABRÁN ADELANTADO MÁS QUE LOS TERRÍCOLAS EN EL ESTUDIO DE LA NATURALEZA, Y POR ÉL HABRÁN CONSEGUIDO MAYOR CONOCIMIENTO DE NUESTRO SUPREMO HACEDOR?
¿SE RESPETARÁN ENTRE ELLOS LA INOCENCIA, LA JUSTICIA Y LA VIRTUD? ¿O TRIUNFARÁ LA INIQUIDAD….?

LORENZO HERVÁS Y PANDURO-1.735-1.809-.
 


Mi ricordo che ... lanciato fuori dalla mia patria terrena  e scartato dai miei nozionali, nelle mie incursioni in paesi stranieri ho raggiunto ospedarmi tanti mesi in un abbandonato attico , nel quale nelle notti, sfogando il mio angosciato spirito, fissava mio sguardo nel cielo da una specie di soffitta, e vedeva passare i pianeti, rimanendo io statico nel corpo, e pensavo io per me stesso.

Se la terra è un pianeta, come le stelle che vedo e ammiro ruotare nei spazi eterei, chissà se anche la Providenza avrà anche popolato quei pianeti, così come è popolata la nostra terra?

E questi pianeti abitati, da quale gente saranno abitati?

Quale la sua figura e il loro ritmo di vita? Quali le loro costumi e le loro arti? Qauli i loro idee ed il progresso della scienza? Hanno indovinato quelle persone che è anche questa terra è popolata cosi come loro pianeti?
Sono andati inoltre che terrestri nello studio della natura, e per questo avranno raggiunto MAGGIORE CONOSCENZA DEL NOSTRO CREATORE SUPREMO?
Tra loro rispetteranno l'innocenza, la giustizia e la virtù? Oppure trionferà l'iniquità ....?

Lorenzo Hervas y Panduro, 1735-1809.


Contemporáneo de Hervás y Panduro, fue Benito Jerónimo Feijoo, escritor español representante de la primera fase de la Ilustración, ingresó en un monasterio a los 14 años, y desarrolló su obra creativa con conceptos como este:
Contemporaneo di Hervas y Panduro, è stato   Benito Jerónimo Feijoo, rappresentante scrittore spagnolo della prima fase dei Lumi, entrò in un monastero all'età di 14 anni, e ha sviluppato il suo lavoro creativo con concetti come questo:


ALGUNOS PREGUNTAN: ¿NO HAY REPUGNANCIA EN QUE EL SOL ESTÉ HABITADO? 

YO, PREGUNTÁNDOMELO, NO LA HALLO. 



¿POR QUÉ NO PODRÁ DIOS CREAR VIVIENTES CUYO TEMPERAMENTO TOLERE Y , MÁS AÚN, SE HALLE COMO EN SU ELEMENTO PROPIO EN ESE OCÉANO DE FUEGO? 

¿QUÉ REPUGNANCIA HAY EN QUE DIOS CRÍE ALGUNA ESPECIE DE ALIMENTO QUE SE CONSERVE EN EL FUEGO SOLAR? 




Benito Jerónimo Feijoo 


Alcuni chiedono: non c'è schifo in pensare che il Sole sia abitato?

Io, chiedendolo a me, non riuscì a trovarla.



Perchè non potrebbe Dio creare Viventi il cui temperamento tollera e, di più, si sentano come nel loro proprio ellemento in quello oceano di fuoco?

che schifo c'è nel fatto che Dio cree qualunche tipo di cibo che si conserve nel fuoco solare?



Benito Jerónimo Feijoo

Ya terminando, con esta, breve parte; y digo breve, porque muy extensa podría ser, como para escribir un libro completo, les dejo con algunos personajes que también han llegado a intuir que, el Creador no se ha limitado tan solo a crear la vida en la Tierra, sino que por doquier, en el Universo lo ha realizado.

Già finendo con questo, breve tratto, e dico breve, perché potrebbe essere molto ampio, tale da scrivere un libro intero, vi lascio con alcuni personaggi che sono anche venuti a intuire che il Creatore non è limitato solo per creare il vita sulla Terra, ma in tutto l'Universo si è fatto.
























L'autore della natura ha reso impossibile nel nostro stato attuale alcuna comunicazione da questa terra con i grandi corpi dell'universo, e potrebbe essere posibile similmente abbia tagliati tutte le comunicazioni tra l'altri mondi, e tra i diversi sistemi.


Si osserva in tutte le cose abbastanza per provocare la nostra curiosità, ma non per soddisfarla.

Non sembra che ci sia coerente conforme alla Saggezza che traspare tutta la Natura che dovremmo vedere così lontano e che la nostra curiosità deve essere suscitata al punto, solo per essere deluso alla fine.
Questo ci porta poi, naturalmente, a prendere in considerazione il nostro stato attuale e considerarlo come l'Alba della nostra esistenza come stato di preparazione o di esame per i futuri progressi.

Colin Maclaurin 1748




Igualmente, el ilustrísimo Tycho Brahe-, dejó escrito:
Allo stesso modo, l'illustre   Tycho Brahe-, ha scritto:










In questa giungla desolata di globbi, credo fermamente che non può esistere senza frutto, che è sicuramente molto abitata.
Tycho Brahe-Astronomo-.Secolo XVI.




Con Cristian Huigens,  termino este recorrido de Científicos del pasado.
Con  Cristian Huigens, finisco questo tour degli scienziati del passato.

















E 'possibile oggi guardare verso l'alto e confrontare questi sistemi (Giove e Saturno), senza essere sorpresi dalla grande folla e compagni nobili di questi due pianeti rispetto alla nostra piccola  e pietosa Terra?
O forse qualcuno può costringersi a pensare, che il Sapiente Creatore ha posto qui tutti i loro animali e le piante, ed è dedicato esclusivamente a fornire e decorare questo posto, lasciando quei mondi, che potrebbero adorarlo e venerarlo, nudi e privati ​​di cittadini?

O che tutti questi corpi prodigiose sono state fatte solo per lampeggiare e per essere studiati, forse, da pochi di noi, povere creature?

Cristian Huigens-Finder-Titano (luna di Saturno) 1655


Como he dicho anteriormente, muchos personajes se quedan en el tintero, pero con estos que están, son suficiente para hacer “pensar”. Cierto es, que hoy en día, con los conocimientos que hemos logrado, es totalmente absurdo pensar que somos los únicos seres inteligentes de este basto universo.
Igual de absurdo es pensar que, hemos sido los primeros en ser creados, por ello, es muy posible que Seres Evolucionadísimos, en ciencia y en Conciencia, hayan logrado el Gran Premio de la Divinidad, y así, de esta manera, poder servir al Omnipotente, Omnisciente, Omnipresente Creador.

Come ho detto prima, molti personaggi rimangono senza nominare, ma con questi citati, sono sufficienti da poter "pensare". E 'vero che oggi, con le conoscenze che abbiamo, è del tutto assurdo pensare che siamo gli unici esseri intelligenti in questo vasto universo.
Altrettanto assurdo è pensare che siamo stati i primi ad essere creati, è quindi,  molto probabile che gli Esseri molto Evoluti, nella conoscenza e consapevolezza, hanno vinto il Gran Premio della Divinità, e così, in questo modo, servire il Onnipotente, Onnisciente, Onnipresente Creatore.



Seguramente, estos Seres Dioses, son los que la religión ha definido: Querubines, Serafines, Tronos, Potestades, Arcángeles, Ángeles, Dominaciones, etc.
¿Por qué no? Ellos, siempre han estado y estarán ahí, “al otro lado”, cerca de nosotros.


Sicuramente, questi Esseri Dei, sono quelli che la religione ha definiti: Cherubini, Serafini, Troni, Potestà, Arcangeli, Angeli, Dominazioni, ecc.
Perché no? Essi sono stati e sempre ci saranno, "dall'altra parte", vicino a noi.







"Qualcosa" sbatte nelle anime e gli spiriti delle menti più eccezionali ed elevate.

"Qualcosa" che alla fine trova la sua Alba e poi i suoi raggi di Luce inondano le menti e gli occhi di coloro che, alla ricerca della verità, vogliono capire il Creatore Supremo e i Suoi Servi, consapevoli delle loro Leggi armoniche, le Leggi materiali e Leggi spirituali.

Quando si arriva a intravedere i "raggi" di questa verità, la fede e la ragione sono mescolati in modo perfetto nello spirito dell'uomo, e lo rende libero e lo posiziona al di sopra del mondo materiale sensibile, che è solo una fugace apparienza transitoria, breve, minuscola, nell'eternità dell'anima e dello spirito, vero depositario delle conoscenze accumulate attraverso tutti i "va" e "vieni" per completare il cerchio di, chi siamo? Da dove veniamo? Perché siamo qui? E dove stiamo andando?

A. Pastor L.


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